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Deforestazione, Photo by Renaldo Matamoro

Report

Ecosistemi Forestali

La deforestazione è probabilmente la prima forma di impatto ambientale che l'uomo ha messo in atto sul pianeta. Già i Cartaginesi, i Fenici e i Greci inziarano a trasformare i loro territori, e persino l'Impero Romano fu protagonista di grandi deforestazioni in Europa che lasciarano un solco profondo nel cuore del Vecchio Continente. Grazie alla capacità della natura di rigenerarsi e al declino di queste civiltà, si ebbe una ripresa delle foreste fino alla fine dell'800, quando con la Prima Rivoluzione Industriale tutto cambiò in un batter d'occhio. Le foreste non sono solo i grandi polmoni del pianeta. Gli studi degli ultimi decenni hanno svelato le innumerevoli funzioni degli alberi e delle foreste per la salute della Terra e di tutti gli esseri viventi. Questi infatti regolano il clima (basti pensare alle immense masse di umidità rilasciate dalla giungla Amazzonica che determinano le precipitazione in gran parte dell'oceano Atlantico), catturano CO2 mitigando gli effetti di questo gas serra, producono ossigeno, prevengono l'erosione dei suoli, regolano il ciclo dell'acqua, creano habitat per la flora e la fauna generando biodiversità, e sono un'importante risorsa economica da utilizzare in modo sostenibile.

Sullo sfondo una foresta tropicale del sud America convertita in coltivazioni di Palme da olio. Photo by Renaldo Matamoro

Cause

La causa principale della deforestazione è l'uomo, che con il suo approccio aggressivo continua a perpetrare uno dei crimini più efferati nei confronti della natura, tagliando aree forestali grandi come Central Park ogni 18 minuti⁴. Gli incendi per lo più dolosi o dovuti alle gravissime condizioni di siccità, causate dal cambiamento climatico, sono le concause che ogni anno determinano la perdità di immense aree forestali che contribuiscono alla minaccia di oltre 157mila specie animali e vegetali ogni anno⁵.

Conseguenze

Gli effetti della deforestazione sono devastanti e hanno implicazioni su ogni aspetto della vita. Tagliare un albero significa accellerare in modo esponenziale il processo che sta riscaldando il pianeta, incrementare disastri idrogeologici come quelli che siamo abituati a vedere periodicamente, quali alluvioni e valanghe. Significa peggiorare la qualità dell'acqua e dell'aria, e contribuire all'estinzione di migliaia di specie animali e vegetali, alla desertificazione e all'instabilità climatica.

Progetti

Abbiamo dato inizio a un grande progetto insieme a Treedom, al quale anche tu potrai contribuire in svariati modi. Il progetto è molto ambizioso per una piccola realtà come la nostra, ma sentiamo il bisogno di ricambiare in qualche modo la grande generosità della natura, che ci ha donato luoghi meravigliosi da visitare e da vivere, che ha ispirato il nostro stile di vita e ci ha donato un lavoro, che è passione, abnegazione, amore per il creato. Dai un'occhiata alla nostra foresta.

50

alberi piantati

-11,46

tonnellate

6

paesi

Soluzioni

Qui le soluzioni sono semplici e a portata di mano di chiunque: "Piantatela" di tagliare alberi! è l'imperativo, e poi piantatene a volontà, ovunque e in qualunque momento. Se ogni essere umano piantasse un albero all'anno, in 10 anni avremmo piantato una piccola Amazzonia, e se avessimo costanza e programmazione, l'umanità potrebbe avere un futuro.

¹ United Nations - Department of Economic and Social Affairs 
² United Nations - Department of Economic and Social Affairs 
³ Union for Conservation of Nature’s Red List
⁴ Visual Capitalist - Secondo alcuni dati della FAO 
⁵ Union for Conservation of Nature’s Red List

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